Della vita

Anno dopo anno, passo dopo passo – FINALMENTE A CASA o la Parte Terza

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Dopo di essere tornati a casa, ci siamo riposati tutti e tre, ma non per molto. Stavamo preparando Leo per i prossimi giorni in cui avrebbe dovuto provare la sua nuova „gamba“. Tutti e tre sapevamo che avremmo avuto bisogno di tanta forza, pazienza e amore, quindi tutto ció che ci accomuna nella nostra piccola famigliola, composta da tre umani ed un criceto. Il giorno dopo abbiamo provato a mettere correttamente la protesi, senza grandi successi dall´inizio, in quanto ci siamo resi conto che durante quella lunga giornata a Vienna nessuno di noi si sia davvero accorto di come inserirla correttamente sulla gamba deformata del nostro piccolo. Dopo tanti tentativi, la mia moglie è stata quella che gliel’ha messo correttamente, e Leo ha potuto fare i suoi primi passi tentati.

Il nostro figlio ha iniziato a verticalizzarsi prima, sostituendo la camminata „normale“ con la camminata tutta sua, ovvero sulle ginocchia, il che ha introdotto automaticamente nella sua testa la deformazione dell’inclinazione e della rotazione dell’arto inferiore. Dato che lavoro principalmente da casa, all’inizio sono stato in grado di aiutare un po’ come padre, ma devo dire che tutto il merito e il rispetto va a mia moglie. Evka, grazie per essere letteralmente al fianco del nostro figlio e per averlo insegnato, senza alcuna conoscenza della riabilitazione, prima a stare in piedi e poi a camminare. Giá quando l’ho visto in piedi per la prima volta senza aiuto, è stato un piccolo miracolo per me, per noi. Sono passati circa 3-4 giorni da quando Leo ha avuto la sua „nuova gamba“. Sono iniziati i primi passi, i sorrisi e la felicità non erano solo sui nostri volti, ma anche sui volti dei nonni, zie, zii e tutti quelli che ci sono stati vicini. Vi voglio ringraziare tutti, in quanto anche se eravamo quasi sicuri molto prima che Leo nascesse che lo avreste sostenuto con tutto il vostro potere, non posso a non vedere che questa cosa ci ha uniti molto, e anche per questo vi saró eternamente grato.

Come accordato, siamo andati a Vienna di nuovo per gli ultimi aggiustamenti e misurazioni della gamba. A titolo informativo, la gamba „nuova“ è leggermente più lunga di quella sana e anche il numero di scarpa è leggermente più grande, in quanto l’ortoprotesi dovrebbe durare almeno un anno. Il secondo giorno di messa a punto e finitura della gamba non è stato così dispendioso in termini di tempo e dopo di aver firmato i consensi e le comunicazioni che in caso di problemi contatteremo la Sig.ra Moravcová di Pohlig, abbiamo lasciato Vienna. A casa abbiamo continuato a praticare la camminata e oggi, dopo un mese e qualche settimana, il nostro piccolo eroe si imbarca nelle nuove avventure con una gamba nuova. Scopriamo il mondo dei bambini, parchi giochi dove può letteralmente impazzire. Facciamo passeggiate e continuiamo la riabilitazione al Physio-Medical con Dott. Robert Baumann, il quale si prende cura del nostro ragazzino in termini di postura in equilibrio stabile e possiamo solo raccomandare il suo approccio individuale e professionale.

Nel raccontare di questa storia non posso dimenticare il ruolo importante della compagnia di assicurazione sanitaria e la comunicazione con essa durante questo processo. La prima gamba/ortoprotesi è stata pagata con i nostri fondi risparmiati e ci è costata in totale 4.500 euro. Al momento siamo ancora in fase di comunicazione e documentazione di eventuali pagamenti in eccesso da parte della compagnia assicurativa Dôvera. Tuttavia, secondo le stime, questa gamba servirà a Leo per un massimo di un anno, dopodiché sarà necessario costruirne e installarne una nuova, e questi costi, anche in aggiunta al lavoro, sono ovviamente molto elevati. Vogliamo che Leo viva una vita felice, bella, dignitosa e di successo, senza limitazioni. Tuttavia, quando sceglie un´attivitá, avrà bisogno di una gamba adattata direttamente a quella, sia che si tratti di correre, andare in bicicletta, sciare o piú tardi guidare.

Al momento, siamo davvero felici che Leo stia cercando di vivere la vita come gli altri bambini. Gli piace dondolarsi sull´altalena, giocare sulle strutture per l’arrampicata e andare sugli scivoli. Camminiamo nei parchi e gioiamo insieme ai nostri cari di ogni passo che abbiamo fatto insieme finora. Vi ringraziamo per qualsiasi donazione e sostegno, e crediamo che in futuro la nostra Associazione Civica Leo’s friends aiuterà non solo nostro Leo, ma anche i bambini e le famiglie che vivono una situazione di vita simile.

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